La Pastiera
La Pastiera Napoletana è un dolce tipico pasquale della tradizione partenopea, preparato con ricotta vaccina, grano cotto e uova.
Secondo un’antichissima leggenda, la prima a preparare questo dolce fu proprio la Sirena Partenope, alla quale si attribuisce anche la nascita della città di Napoli.
Gli abitanti del luogo, proprio per ringraziare la sirena di aver scelto il Golfo di Napoli come sua dimora, incaricarono 7 delle più belle ragazze dei villaggi di portarle ognuna un dono della natura: farina, ricotta, uova, grano tenero, essenza di fiori d’arancio, spezie e zucchero. Così Partenope, ricevuti i doni decise di mescolarli insieme, dando i natali alla pastiera.
Online si possono trovare un sacco di varianti, con la crema pasticcera, con il riso, con la pasta al posto del grano, con la cannella o senza e ogni famiglia custodisce la propria ricetta da generazioni, per questo motivo non troverete mai due pastiere identiche e al primo assaggio ne sarete piacevolmente rapiti o troppo coinvolti dal gusto deciso da non riuscire ad apprezzarla. Questa la seconda particolarita`, si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo.
Il casatiello, dolce o salato?
Cominciamo dal mio preferito, Il casatiello salato,
Simboleggia la Pasqua Cristiana già nella forma. Il cerchio della ciambella rappresenta sia la corona di spine, posta sulla testa di Gesù sia il ciclo continuo della vita con la Resurrezione.
Le uova e le fettucce incrociate sopra la cupola delle uova ricordano il Calvario, la crocefissione e la rinascita.
Anche la presenza del pecorino nell’impasto ha una sua valenza simbolica. Infatti, è fatto di latte di pecora da cui l’agnello che è simbolo di purezza e di innocenza.
Il casatiello deve al suo nome al “caso”, non nel senso aleatorio ma al formaggio o cacio, che insieme ai salumi forma il ripieno.
Il casatiello napoletano prevede l’uso della sugna e delle uova crude posizionate sopra araggiera e che a fine cottura saranno sode, altrimenti trattasi di Tortano.
A Pasqua, ma soprattutto a Pasquetta questa prelibatezza non puo`mancare.
E´fatta consuetudine intervallare la fetta di casatiello a una di salame e un bicchiere di vino rosso